Il libro scritto da Orazio la Rocca “In viaggio con la pietà” (edizioni San Paolo) descrive il viaggio che la pietà di Michelangelo affrontò il 4 Aprile 1964, giorno in cui lascia la città del Vaticano per giungere a Napoli dove viene imbarcata sulla Cristoforo Colombo che salpa per giungere otto giorni dopo a New York dove viene esposta nel padiglione della Santa Sede dell’esposizione universale del 1964.
L’autore compie un’attenta ricostruzione degli avvenimenti che iniziano con Papa Roncalli nel 1962 che accetta la richiesta del cardinale Spellman, Arcivescovo di New York di portare negli Stati Uniti la scultura di Michelangelo.
Una promessa mantenuta dal suo successore nonostante le oggettive difficoltà e di numerosi pareri contrari. Il 13 Novembre 1965 la Pietà di Michelangelo ritorna in Vaticano; un ritorno atteso per 19 mesi in quanto la scultura è da sempre considerata come un fondamento di San Pietro.
Riecheggiano le parole di Papa Montini “la Basilica sembrava afflitta per la sua lontananza” ed una volta riposizionata nella sua cappella non l’avrebbe più lasciata.
La Pietà di Michelangelo è un capolavoro dell’arte e della fede ed il libro di La Rocca contribuisce a diffonderne la conoscenza e la bellezza dell’opera.
L’autore racconta da cronista il viaggio di un’opera d’arte che è stato al tempo stesso il più seguito ed il più criticato. La Rocca definisce l’impresa una specie di “commedia” dell’arte con più interpreti: da Michelangelo, ai due Papi, al cardinale di New York, lo staff tecnico Vaticano e americano, gli uni contro gli altri in disaccordo su come garantire la sicurezza della scultura.
Un ruolo a sé lo ebbe il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy che fu, anche se in modo defilato, un grande sostenitore dell’esposizione dell’opera a New York.
Il 4 aprile 2024 ricorre il sessantesimo anniversario dell’inizio del viaggio; non si tratta di una rievocazione storica ma di un racconto con le voi contraddittorie dei protagonisti forse incuranti dei pericoli a cui l’opera andava incontro.
Il libro è un invito ad ammirare l’opera e quindi ad entrare nella Basilica vaticana un luogo d’incontro per tutti i popoli della Terra ed a osservare la Madonna, Madre della Chiesa, che sostiene con la mano destra il capo del figlio mentre con la mano sinistra si rivolge al mondo come per abbracciarlo.
